ONElvetica di Laura Marina Dell'Orto Naturopata NVS Osteopata D.O.
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LIBERA TE STESSO, GUARISCI TE STESSO

LE OPERE DI E. BACH

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da Free Thyself-Libera Te Stesso 1932
“SALUTE E’ ESSERE IN ARMONIA CON LA PROPRIA ANIMA” 2° Capitolo

…La salute è il nostro patrimonio, un nostro diritto. E' la completa e armonica unione di anima, mente e corpo; non è un ideale difficile da raggiungere, ma qualcosa di così facile e naturale che molti di noi non se ne rendono conto.

Tutto ciò che è terreno è soltanto l'interpretazione di ciò che è spirituale. 

L'atto più piccolo e insignificante ha uno scopo divino.

Ognuno di noi ha una missione divina in questo mondo, e le nostre anime utilizzano le nostre menti e corpi come strumenti  per compiere questo scopo, cosicchè quando tutti e tre sono all'unisono, il risultato è la salute e la felicità perfetta.

Una missione Divina non significa sacrificio, il ritirarsi dal mondo, il rifiutare le gioie della bellezza e della natura; al contrario significa un pieno e migliore godimento di tutte le cose: significa fare il lavoro che amiamo e farlo con tutto il nostro cuore e la nostra anima, sia la casalinga, l'agricoltore, il pittore, l'attore o il commesso o la cameriera. E questo lavoro, qualunque sia, se lo amiamo più di ogni altro, è l'ordine preciso della nostra anima, il lavoro che dobbiamo fare in questo mondo e solo in quello ci sentiamo veramente noi stessi, interpretando nella concretezza della materia, il messaggio di quel vero sé.




da Free Thyself-Libera Te Stesso 1932
 “GUARIRE” 11° Capitolo


Per trovare un’erba che ci aiuterà dobbiamo capire lo scopo della nostra vita, cosa ci stiamo sforzando di fare e anche comprendere le difficoltà del nostro percorso. Le difficoltà noi le chiamiamo sbagli o fallimenti, ma non preoccupiamocene perchè sono la prova che stiamo raggiungendo cose più grandi. 

Scopriamo da soli qual è la battaglia che stiamo combattendo, quale avversario stiamo provando a contrastare e poi con gratitudine e riconoscenza prendiamo quel fiore che ci è stato mandato per aiutarci nella vittoria. 

Dobbiamo accettare queste belle piante come un sacramento, come un dono del nostro Creatore per aiutarci nelle difficoltà.

Nella vera guarigione non c’è nessun pensiero di malattia; è lo stato mentale, la difficoltà mentale la sola ad essere considerata: è dove stiamo sbagliando nel Piano Divino che conta. 
La disarmonia  con il nostro Sé Spirituale, può produrre centinaia di diversi disturbi sui nostri corpi  (perché i nostri corpi dopotutto sono semplicemente il riflesso della condizione della nostra mente).  

Ma che importa tutto ciò? Se mettiamo ordine nella nostra mente il corpo presto guarirà. E come disse Cristo:” E’ più facile dire che i tuoi peccati siano perdonati o prendi il tuo letto e cammina? 

Così è chiaramente evidente che la nostra malattia fisica non è di alcuna importanza, è lo stato della nostra mente, e solo quello, che è importante. Quindi, prescindendo completamente da quale malattia stiamo soffrendo abbiamo solo bisogno di capire a quale dei seguenti tipi apparteniamo.

Se hai qualche difficoltà nel trovare il tuo personale rimedio, ti sarà di aiuto chiederti quali sono le virtù che ammiri di più in altre persone, o verso quali difetti negli altri provi più avversione, perché alcuni dei difetti che sono ancora dentro di noi, e soprattutto quelli che stiamo provando a sradicare, sono quelli che detestiamo di più nelle altre persone.


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“Heal Thyself-Guarisci te stesso” 1930  2°Capitolo

“…dobbiamo renderci conto che il breve passaggio su questa terra, che noi conosciamo come vita, non è che un istante nel corso della nostra evoluzione, come una giornata di scuola in tutta una vita e benché noi possiamo, per il momento, vedere e capire solo il presente, il nostro intuito ci dice che la nostra nascita è infinitamente lontana dal nostro inizio e che la morte è infinitamente lontana dalla nostra fine. 



Le nostre Anime, quello che siamo davvero, sono immortali ed i corpi sono temporanei come dei cavalli che montiamo per compiere un viaggio o degli strumenti di cui ci serviamo per svolgere un lavoro… fino a quando la nostra Anima e la nostra personalità sono in armonia tutto è gioia e pace, felicità e salute. 


Il conflitto sorge quando la nostra personalità si distacca dal sentiero tracciato dall’Anima, sia per l’influsso delle nostre passioni terrene, sia perché suggestionata dagli altri. Questo conflitto è la causa profonda della malattia e dell’insoddisfazione. Poco importa quale sia il nostro compito nel mondo – lustrascarpe o re, proprietario terriero o contadino, ricco o povero. Fino a quando svolgiamo questo particolare lavoro in accordo con i dettami della nostra Anima tutto procede bene e possiamo inoltre essere sicuri che qualunque posizione occupiamo, principesca o infima, contiene le lezioni e le esperienze necessarie a questo punto della nostra evoluzione, e ci dà la migliore possibilità per il nostro sviluppo.”




"Per prima cosa deve essere guarita la mente, poi il corpo seguirà. 

Curare il corpo e non la mente potrebbe essere molto grave per il paziente, in quanto il corpo progredisce a spese dell’anima: al massimo si ottiene di rinviare la lezione. Sarebbe meglio perdere un corpo che lasciarsi sfuggire la lezione. 
Quindi il lavoro del medico è duplice: da un lato deve assistere il paziente per correggere il difetto spirituale, dall’altro somministrargli dei rimedi che lo aiutino a realizzare ciò sul piano fisico; in tal modo una mente più sana provocherà la guarigione del corpo. 


Al riguardo è essenziale che i rimedi scelti siano rivitalizzanti e nobilitanti, che abbiano vibrazioni tali da elevare colui che li assume.
Nella loro scelta dobbiamo considerare il loro stato evolutivo nei confronti dell’uomo.

I metalli sono sub-umani. L’uso di animali renderebbe necessaria la crudeltà, ma nessuna traccia di quest’ultima dovrebbe essere presente nella divina arte della guarigione. 



Dunque ci resta il regno vegetale. Le piante sono di tre tipi: il primo gruppo è ad un livello evolutivo relativamente inferiore all’uomo.
Comprende le varietà primitive come le alghe marine, il cactus, la cuscuta ecc., e quelle usate per scopi sbagliati, alcune delle quali sono velenose: il giusquiamo, la belladonna e le orchidee ne sono degli esempi.


Una seconda classe comprende specie di livello evolutivo pari all’uomo: esse sono innocue e possono essere usate come cibo.

Ma esiste un terzo gruppo, di livello relativamente più elevato – o dello stesso livello- della media del genere umano. Tra queste dobbiamo scegliere i  nostri rimedi, in quanto ad esse è stato dato il potere di guarire e di rendere felici.
Inoltre nel loro uso non è implicita alcuna crudeltà: infatti queste piante desiderano essere usate per il bene dell’umanità, e durante il loro servizio all’uomo ricevono una benedizione.


Il primo gruppo, abbassando le vibrazioni del corpo, lo rende inadatto come dimora del Sé Spirituale, e quindi potrebbe provocare la morte.
Ma l’ultima classe ha la capacità di elevare le nostre vibrazioni e dunque di attirare il potere spirituale che purifica il corpo e la mente, operando la guarigione.

Il nostro lavoro come medici è così delineato: studiare la natura umana in modo da poter aiutare i nostri pazienti nella conoscenza di sé consigliandoli su come armonizzare la loro personalità con la loro anima, ma anche somministrare i benefici rimedi che eleveranno le vibrazioni della personalità, rendendola una dimora più consona all’anima; e quindi sviluppare la virtù necessaria per creare quell’armonia tra il sé Superiore e quello inferiore che ha come risultato la perfetta salute.”

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