L'Esperienza e la conoscenza per un Percorso di Salute e Guarigione
'Impara l'Arte e mettila da parte', cita un vecchio detto. Questo è vero, anzi verissimo. Nella mia pratica quotidiana non ci sono solo 'tecnicismi' e protocolli operativi... ci sono 'Persone' che voglio sentirsi meglio, prendendosi cura di sé. Crescere prima del 'grande risveglio' è fondamentale per stare bene.
Il tuo BEN-ESSERE comincia da qui!
Cosa è la Terapia Craniosacrale?
La Terapia Craniosacrale (ora TCS) affonda le proprie radici nell’Osteopatia, fondata nel 1874 dal dott. Andrew Taylor Still. Un suo allievo dott. William Garner Sutherland, il quale, verso la fine della sua formazione di osteopata, osservando la sutura temporo-parietale fece una correlazione tra questa articolazione e le branchie di un pesce, intuendo, così che vi fosse alla base un meccanismo respiratorio. Molti osteopati continuarono la sua opera, fino ai giorni nostri, il dott. J. Upledger è uno di loro. Egli volle continuare la ricerca e sviluppò un approccio combinato con la somato-emozionale.
La TCS è un approccio terapeutico dolce e non invasivo molto efficace, basato su alcune osservazioni anatomiche, fisiologiche e cliniche. Principi fondamentali su cui si basa la TCS sono: capacità di autoguarigione e la presenza di una Saggezza Interiore. Per avvalersi della TCS nel trattamento, è necessario possedere una particolare mentalità, ovvero considerare l'individuo come un sistema unitario ad alto livello di integrazione.
La separazione del corpo dallo spirito è artificiosa, probabilmente creata dall'intelletto umano nella sua ricerca del 'sempre più piccolo'. Questo bisogno di frammentazione è presente in molti sforzi umani. i frammenti devono però essere rimessi nel tutto. La Terapia CranioSacrale offre l'opportunità di ricostruire questa unità, sia ai pazienti sia ai suoi praticanti.» John Upledger.
Il trattattamento CS lavora con la fisiologia del corpo. Viene riconosciuta l’intelligenza dei sintomi allo stesso modo in cui l’intelligenza del corpo interagisce con loro.
Come mi può aiutare la Terapia Craniosacrale?
È necessario fare una premessa: la Terapia CranioSacrale (TCS) considera l’individuo nella sua totalità: corpo mente e spirito; il Terapista CS si mette a disposizione e cooperazione con la persona che riporta il proprio disagio, sintomo o sofferenza.
Attraverso l’Ascolto attivo, la Comunicazione verbale (empatica); “il Tocco d’Amore” del terapeuta, è possibile che si attivino i meccanismi di auto-guarigione ed di un’eventuale risoluzione del problema o sintomo. Ci si avvale di differenti approcci, che sono finalizzati a sciogliere tensioni (fasciali ed energetiche), ma il fine ultimo è che la persona stessa e la sua Saggezza interiore siano i protagonisti del processo terapeutico.
Inoltre ultimo ma non meno importante resta il fatto che il Terapeuta non fa, non cerca di sistemare nulla, o risolvere qualcosa; quindi è bene che la persona che chiede consulto arrivi a comprendere che solo attraverso l’attivazione delle proprie risorse e la cooperazione sopracitata, si arriverà a fasi di cambiamento, trasformazione e ripristino del proprio Ben-Essere.
Quanti trattamenti saranno necessari per il mio problema?
È possibile avvalersi di un quadro clinico, a dipendenza della situazione che il cliente riporta: durata e cronicizzazione; sintomatologia acuta, ambiente personale e professionale, ecc.; questo durante la raccolta anamnestica. Di fatto non è possibile affermare con certezza il numero delle sedute. Certamente sarà possibile strutturare un percorso, grazie all’andamento terapeutico ed al feedback della persona, e suggerire almeno 5 o 6 trattamenti.
Dopo l’ultimo trattamento non mi sono sentita tanto bene, a cosa è dovuto?
È possibile che si sia arrivati ad un punto del processo in cui l’organismo manifesti i propri cambiamenti, o disagi fisici o psichici. Avendo appurato l’entità del disturbo e la sua manifestazione, posso pensare che vi si in atto una risposta adattativa o risolutiva.
Assicurando la mia presenza, qualora vi fossero altre situazioni dopo la seduta successiva, invito la cliente a mantenere un osservazione vigile. Ricordandole che può comunque contattarmi nel caso si trovasse nella difficoltà.
Come mai ora sento dei dolori mentre all’inizio del trattamento non li sentivo?
Con la Terapia CS si lavora tanto attraverso il tocco e la percezione corporea, sulla Respirazione Primaria, sulla liberazione dei tessuti, non solo connettivali, sullo stato energetico e sul vissuto della persona, il che implica il coinvolgimento di tutto il sistema integrato: organismo corporeo ad ogni suo livello; anche tessutale e cellulare.
Accade, quindi, che anche i canali di entrata e informazione attraverso: organi di senso; organi propriocettivi; vie nervose afferenti ed efferenti, il sistema fasciale comunicano in modo differente, creando una nuova interpretazione corticale e psichica della persona.
Controindicazioni per la Terapia Craniosacrale.
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situazioni in cui deve essere evitato un aumento della pressione intracranica;
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subito dopo lesioni cranio-cerebrali, infarti cerebrali ed emorragie cerebrali aneurismi cerebrali, (almeno 6-7 mesi, e comunque in collaborazione con la figura medica di riferimento);
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Tumori.
Le tecniche CranioSacrali (alcune) possono può alterare i parametri fisiologici come la velocità del flusso sanguigno, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e l’ossigenazione del tessuto cerebrale. Agendo sul sistema nervoso in modo molto potente, ed influenzando il sistema ormonale, può nelle persone che presentano le patologie o le alterazioni sovra citate, produrre alterazioni pressorie significative.